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La lingua è una forza potente, capace sia di unirci che di dividerci. Dagli anni ’50, l’ipotesi Sapir-Whorf, nota anche come relatività linguistica, è stata oggetto di approfonditi studi accademici. Approfondisce il modo in cui il linguaggio modella i nostri pensieri, percezioni e atteggiamenti nei confronti della realtà. Oggi gli studiosi stanno approfondendo l’interazione tra linguaggio, comunicazione e pratiche commerciali, considerando aspetti vitali come la gestione della diversità e dell’inclusione e le strategie ambientali, sociali e di governance (ESG).In questo quadro, la lingua emerge come un elemento cruciale nel plasmare una forza lavoro diversificata e sostenibile che prospera in un ambiente aziendale inclusivo, promuovendo tolleranza ed empatia. L’importanza della comunicazione inclusiva e dell’adozione di un linguaggio neutro ha attirato l’attenzione di esperti e professionisti di Diversità, Equità e Inclusione (DE&I) in vari settori, tra cui pubbliche relazioni, risorse umane (HR), comunicazioni aziendali, gestione e istituzioni governative. Tuttavia, nonostante la crescente consapevolezza, l’attuazione pratica di una comunicazione neutrale e inclusiva spesso manca di una guida chiara.
Cos’è il linguaggio inclusivo?
Il Parlamento europeo definisce il linguaggio neutro rispetto al genere come uno strumento cruciale per promuovere l’inclusività e combattere i pregiudizi. Comprende l’uso di un linguaggio non sessista, inclusivo o equo rispetto al genere per evitare di rafforzare stereotipi e norme. Utilizzando un linguaggio neutro rispetto al genere, miriamo a creare un ambiente libero da discriminazioni e a promuovere l’uguaglianza di genere.La comunicazione inclusiva, come delineato dal Royal College of Speech and Language Therapists, enfatizza il coinvolgimento di tutti gli individui nelle conversazioni riconoscendo al contempo diverse prospettive ed espressioni. Questo approccio incoraggia l’uso di varie comunicazioni come metodi per garantire la comprensione reciproca. In questo quadro, un linguaggio inclusivo dà priorità al rispetto, privo di pregiudizi o stereotipi, favorendo un ambiente più equo e accogliente.
Il potere del linguaggio inclusivo per le donne imprenditrici
Un linguaggio inclusivo abbatte le barriere che frenano le donne nell’imprenditorialità. Usando parole che includano tutti ed evitando un linguaggio distorto, creiamo un ambiente in cui si celebra la diversità.
In questo ambiente inclusivo, la collaborazione e il rispetto prosperano, elementi essenziali per il successo delle donne negli affari. Un linguaggio inclusivo aiuta a diffondere questi importanti valori in tutta la comunità imprenditoriale. Rimuovendo gli ostacoli, il linguaggio inclusivo invita le donne imprenditrici a uno spazio in cui le loro idee e i loro contributi sono valorizzati. Mette in contatto persone provenienti da contesti diversi, assicurandosi che la voce di tutti sia ascoltata e apprezzata.
Esso non è solo una questione di parole: l’uso di un linguaggio inclusivo incoraggia la diversità nell’imprenditorialità. Rende il viaggio accessibile alle donne di ogni estrazione sociale, riflettendo la ricchezza delle loro esperienze (The Inclusive Language Handbook: A Guide to Better Communication and Transformational Leadership, 2022).”
Riconoscendo il profondo impatto del linguaggio inclusivo, è fondamentale comprenderne il significato oltre la comunicazione a livello superficiale. Coltivando ambienti che sostengono la diversità e valorizzano tutte le prospettive, poniamo le basi per progressi e innovazioni significativi.
Il linguaggio inclusivo è molto più di un semplice strumento linguistico: è un catalizzatore di cambiamento. Sfidando i pregiudizi e abbattendo le barriere, coltiviamo spazi in cui tutti possono prosperare, indipendentemente dal background o dall’identità.
Abbracciando un linguaggio inclusivo nell’imprenditorialità, apriamo la strada a un futuro in cui la diversità non sarà solo riconosciuta ma celebrata. Impegniamoci a promuovere culture di accettazione e inclusione, guidando un cambiamento positivo nelle nostre comunità e oltre.
Riferimenti
- Centro per la Regolazione Genomica. (2021). Linee guida linguistiche inclusive di genere. Estratto da https://www.crg.eu/sites/default/files/crg/man-com-003_gender-inclusive_lingual.pdf
- Guida allo stile sulla diversità. (nd). Estratto da https://www.diversitystyleguide.com/
- Parlamento Europeo. (2018). Linee guida per l’uso di un linguaggio neutro rispetto al genere nel Parlamento europeo. Estratto da https://www.europarl.europa.eu/cmsdata/151780/GNL_Guidelines_EN.pdf
- Progetto NICE. (2023). Risultati finali: rapporto comparativo e sulle migliori pratiche. Estratto da https://nice-project.eu/deliverables/
- Royal College of Logopedisti e terapisti del linguaggio. (nd). Panoramica della comunicazione inclusiva. Estratto da https://www.rcslt.org/speech-and-lingual-therapy/inclusive-communication-overview/
- Enciclopedia di filosofia di Stanford. (nd). Estratto da https://plato.stanford.edu/entries/linguistics/whorfianism.html
- Vogt, M. e Shearer, B.A. (2022). Il manuale sul linguaggio inclusivo: consigli pratici ed esercizi per l’utilizzo del linguaggio inclusivo nei contesti educativi. Movimento per la diversità.